
I lavori dell’artista californiano sono delle altrettante scommesse vinte sui rapporti tra forma, colore e musica. In un certo senso si può dire che Roden sia riuscito a realizzare il progetto di Kandinsky di usare come modello del linguaggio dell’arte, quello musicale, attraverso la “risonanza interiore”. Ma, in effetti, il gioco diventa molto più complesso e in equilibrio tra intermedialità e rimandi reciproci. I livelli di “traduzione” che l’artista inventa lavoro dopo lavoro, non vogliono mai uniformarsi ad un codice, non vogliono chiudersi in una formula univoca. Mantengono la libertà espressiva e combinatoria di opere dirette e spontanee. Non si avverte mai nulla di particolarmente “costruito”, anche se è chiaro che Steve Roden abbia acquisito in oltre un decennio d’ esperienza, un livello di capacità linguistica sofisticato e maturo.
Il fascino dei suoi lavori risiede proprio in questa strutturata indeterminatezza, in questa possibilità di dialogo continuo con il silenzio. Forse non è completamente vero, come scrisse Walter Pater, che “Tutte le arti tendono alla musica”. Probabilmente è il silenzio la musica da avvicinare, come complemento metafisico della spiritualità e della capacità evocativa del colore. Quest’ultimo tende a diventare un pattern o una composizione morfologica come una mappa. Anzi spesso il rapporto diventa contrappunto, allora il segno e il colore sono protagonisti di un dialogo con lo sfondo visivamente organizzato. Ma non vi è mai la prevalenza di un elemento sull’altro. Un principio di equilibrio prevale su tutto, una percezione nuova appare, sospesa tra suono e visione, in un “sentire” che è un nuovo stato di coscienza.
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Opere disponibili
-
Finding words in notes, 2006
composizione sonora, apparecchio audio
152,4 x 76,2 x 36,6 cm -
A fruit of numbers, 2005
olio e acrilico su lino
61 x 61 cm -
Pneumatic forms, 2005
olio e acrilico su lino
61 x 76,2 cm -
Ascension, thereshold, descent, 2005
olio e acrilico su lino
116,8 x 96,5 cm -
As for the bells, 2006
olio e acrilico su lino
31,4 x 72,6 cm -
Stadium West, 2005
acquerello, lettore CD e altoparlante
88 x 38 x 24 cm -
Oionos, 2006
olio, acrilico e poliuretano su lino
50,8 x 89,9 cm -
Looking for faces in Moth Wings, 2006
composizione sonora, apparecchio radio, altoparlanti
dimensioni variabili
Opere su carta
-
60 intersections (London A-Z), 2005
grafite ed inchiostro su carta
76,2 x 57,5 cm -
21 intersections (London A-Z), 2005
grafite e inchiostro su carta
76,2 x 57,5 cm -
40 intersections (London A-Z), 2005
grafite ed inchiostro su carta
76,2 x 57,5 cm -
101 intersections (London A-Z).2005
grafite ed inchiostro su carta
76,2 x 57,5 cm -
20 intersections (London A-Z), 2005
grafite e inchiostro su carta
76,2 x 61 cm -
20 intersections (London A-Z), 2005
grafite e inchiostro su carta
76,2 x 57,2 cm
Opere disponibili
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Finding words in notes, 2006
composizione sonora, apparecchio audio
152,4 x 76,2 x 36,6 cm -
A fruit of numbers, 2005
olio e acrilico su lino
61 x 61 cm -
Pneumatic forms, 2005
olio e acrilico su lino
61 x 76,2 cm -
Ascension, thereshold, descent, 2005
olio e acrilico su lino
116,8 x 96,5 cm -
As for the bells, 2006
olio e acrilico su lino
31,4 x 72,6 cm -
Stadium West, 2005
acquerello, lettore CD e altoparlante
88 x 38 x 24 cm -
Oionos, 2006
olio, acrilico e poliuretano su lino
50,8 x 89,9 cm -
Looking for faces in Moth Wings, 2006
composizione sonora, apparecchio radio, altoparlanti
dimensioni variabili
Opere su carta
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60 intersections (London A-Z), 2005
grafite ed inchiostro su carta
76,2 x 57,5 cm -
21 intersections (London A-Z), 2005
grafite e inchiostro su carta
76,2 x 57,5 cm -
40 intersections (London A-Z), 2005
grafite ed inchiostro su carta
76,2 x 57,5 cm -
101 intersections (London A-Z).2005
grafite ed inchiostro su carta
76,2 x 57,5 cm -
20 intersections (London A-Z), 2005
grafite e inchiostro su carta
76,2 x 61 cm -
20 intersections (London A-Z), 2005
grafite e inchiostro su carta
76,2 x 57,2 cm