la città projects, nuovo progetto ideato da Studio la Città per promuovere artisti da scoprire e riscoprire, si presenta per la prima volta a Bologna con uno stand monografico dedicato all’opera
di Giorgia Severi.

Ad Arte Fiera, uno stand di 24 mq accoglierà la grande opera Antenati – Mt. Zeil, Once there was the Ocean, del 2016, opera di grandi dimensioni appartenente alla serie Antenati che, l’artista ha sviluppato nel corso di diversi anni, passando dallo studio delle foreste, a quello di patriarchi più grandi, le montagne, vere e proprie madri generatrici del paesaggio. La serie, iniziata dall’artista nel 2012, è dedicata agli elementi naturali che hanno creato i territori su cui viviamo, che cambiano velocemente o che vanno scomparendo per come li conosciamo, a causa di agenti naturali o antropici. In esposizione sarà presente anche un dittico realizzato su carta: il ritratto del ghiacciaio Monte Aquilone, esempio di storia e memoria di paesaggi naturali, presto destinati a cambiare la loro morfologia. Si tratta infatti della più grande solfatara d’Europa, un blocco calcareo marnoso con oltre 100 kilometri di gallerie, nonché sito archeologico dove sono stati rinvenuti manufatti preistorici. Come dichiara la stessa artista: “L’uomo forza e forgia il paesaggio, poiché senza uomo il paesaggio non esisterebbe. Ci sarebbero lo spazio e l’ambiente ma non il concetto e la percezione di quello che intendiamo come paesaggio. Allo stesso tempo però, il territorio scrive nell’uomo e lo forma così come lo inscrive nel processo naturale del tutto. Le montagne sono il risultato di centinaia di milioni di anni di orogenesi, erosione e prosciugamento degli oceani che coprivano il globo. NATURA – dal latino la forza che genera”.

Quest’anno, grazie alla collaborazione con Essse Caffè, la mostra di Giorgia Severi proseguirà anche nel centro di Bologna dove, presso lo store di via Galliera, saranno esposti alcuni lavori tratti dalla serie Antenati Foreste. Questa iniziativa sarà inserita anche nel circuito Art City White Night – la notte bianca dell’arte organizzata da Arte Fiera – e pertanto visitabile anche sabato 3 febbraio, con apertura straordinaria fino alle ore 22.

Un testo di Renato Barilli accompagna la mostra, nei due diversi spazi.