ArteFiera è da sempre il primo evento internazionale dell’anno, dedicato al mondo dell’arte. Come di consueto, Studio la Città ha proposto i suoi artisti, tra vecchie conferme e nuove proposte. Prima della collettiva India Crossing, che ha inaugurato in galleria il 16 febbraio, abbiamo introdotto i lavori degli artisti indiani che sono stati inseriti in mostra, tra cui quello di Valsan Koorma Kolleri.
Una sezione dello stand è stata dedicata alla fotografia con i lavori di Gabriele Basilico, Vincenzo Castella, Davide Bramante, Izima Kaoru e Mikhael Subotzky in concomitanza con la sua prima personale in galleria.
Del russo Victor Alimpiev, anch’egli esposto per la prima volta nel nostro nuovo spazio, abbiamo presentato il recente video My Breath. Sono state esposte, inoltre, le opere degli italiani Luigi Carboni e Mirco Marchelli, gli ultimi lavori di Jacob Hashimoto e Timothy Tompkins con un dipinto di grandi dimensioni. In anteprima, sono state presentate le prime opere della serie Passaggio Italiano di Hiroyuki Masuyama, ispirata all’opera di William Turner. Dopo il successo della grande installazione lungo i camminamenti di Castelvecchio a Verona, è stato presente Herbert Hamak con un video-documento che racconta i suoi interventi in alcuni luoghi storici, dall’installazione sulla facciata della cattedrale di Atri a quella all’interno dell’Archiginnasio di Bologna.
Infine non sono mancati i classici italiani: Lucio Fontana, Giulio Paolini, Pier Paolo Calzolari ed Ettore Spalletti.