Sabine Haubitz e Stefanie Zoche – cioè Haubitz + Zoche, coppia artistica formatasi nel 1998 – fotografano piscine dalle piscine; oppure fotografano i corpi mentre stanno entrando in questo strano mondo la cui atmosfera è fatta d’acqua invece che di aria. E’ un mondo noto e consueto, eppure così lontano, se lo si guarda con occhi innocenti: il peso non esiste più, tutto è costantemente blu, i corpi non sottostanno alla legge di gravità e cambiano, diventano strani ectoplasmi che fatichiamo a riconoscere, proprio perché fisicamente e concettualmente “liberati” dal peso del peso. Lo sguardo che Haubitz + Zoche lanciano da questo mondo è poi uno sguardo sempre rivolto verso l’alto, verso il cielo e un “al di là” costituito ironicamente dalle strutture tipiche delle piscine – il trampolino, qualche albero…-, che appare irraggiungibile, lontano, misterioso, come tutti i colori che siano diversi dal blu.