Non sono semplici riproduzioni fotografiche dei dipinti e degli acquerelli di William Turner le light box di varie misure del giapponese Hiroyuki Masuyama. Si tratta, invece, di un’operazione di matrice concettuale sul metodo di lavoro del grande artista inglese. Il soggetto sono le opere che Turner ha realizzato durante il suo viaggio da Londra a Venezia. Masuyama ha ripercorso le tappe del percorso e come Turner ha preso appunti visivi, solo con un medium diverso: dal disegno è passato alla fotografia. Allo stesso modo di Turner, che  porta va appunti grafici e memorie di viaggio in Inghilterra, dove realizzava le opere, Masuyama porta le immagini scattate nel suo studio di Düsseldorf e le sottopone a una complessa operazione di montaggio. Le immagini di viaggio e le immagini dei dipinti di Turner, diventano così nelle opere di luce del quarantenne giapponese un unicum armonioso in cui vengono superati i limiti spazio-temporali.

La mostra ha inaugurato sabato 15 novembre in concomitanza con la grande esposizione delle opere di William Turner a Palazzo dei Diamanti a Ferrara. Per l’occasione sono state presentate nello spazio espositivo MLB, Maria Livia Brunelli cinque light box che riproducono cinque opere in mostra del grande artista inglese.