Dopo nove anni dalla prima mostra in galleria, Stuart Arends è tornato a Studio la Città con i suoi più recenti lavori. Nei parallelepipedi di piccolo formato è come se l’artista americano (1950) riassumesse, cogliendone l’essenza più profonda, i colori del paesaggio, dei cieli, che quotidianamente lo circondano nel New Mexico, dove Arends vive ormai da molto tempo.
Negli anni l’artista americano, nato nell’Iowa, ha utilizzato per i suoi lavori diversi materiali: legno, acciaio, cera. Questi recenti lavori, invece, sono interamente costituiti da cera, quasi a sottolineare la leggerezza e la trasparenza dell’opera in relazione allo spazio espositivo, con il quale entra in un profondo rapporto dialettico. La luce penetra nei parallelepipedi, si insinua nella materia, rispecchiando la dimensione esterna, che entra, a pieno titolo, a farne parte.
Angela Madesani