Una serie di artisti, sia italiani che stranieri, (Andreco, Gabriele Basilico, Pier Paolo Calzolari, Luigi Carboni, Vincenzo Castella, Lynn Davis, Arthur Duff, Alberto Garutti, Massimiliano Gatti, Herbert Hamak, Jacob Hashimoto, Marco Neri, Luca Pancrazzi, Lucio Pozzi e Roberto Pugliese), saranno protagonisti di un variegato allestimento composto da opere eterogenee per dimensioni e tecnica, esposte dentro e fuori la galleria nel corso dell’ultimo anno. Dalla scultura alla fotografia, dall’installazione al dipinto. In mostra fino all’8 settembre 2017.

E’ proprio in questo contesto che, sabato 24 giugno alle ore 11, Studio la Città ospiterà l’associazione ASLC progetti per l’arte, con  l’incontro  ad ingresso libero: Archeologia e fotografia, due approcci diversi per osservare il passato.

Frederick Mario Fales, Professore ordinario di Storia del Vicino Oriente Antico dell’Università di Udine e Massimiliano Gatti, fotografo e artista,  si confronteranno  con un approccio sia scientifico e filologico, che artistico, per indagare le radici della nostra civiltà.  Il progetto di Massimiliano Gatti, dal titolo: Le pietre di Jerwan oltre ad essere oggetto della discussione, sarà anche visibile in mostra, all’interno del Summer Show, per raccontare una storia millenaria dal fascino immutato.

I due relatori hanno infatti partecipato alla missione archeologica dell’Università di Udine (progetto PARTEN, 2012), lavorando insieme per studiare le antiche scritte del ponte dell’acquedotto di Jerwan costruito sotto la guida di Sennacherib, il re assiro, che fu in grado di portare l’acqua a Ninive da cinque fiumi, oggi sito assiro nel Kurdistan iracheno.