Andreco – “Double Landscape”

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L’atteggiamento artistico e scientifico di Andreco lo ha portato anche a questa volta a lavorare su temi ambientali ispirandosi allo studio delle conseguenze che i cambiamenti climatici hanno sul nostro pianeta.

Raggiungendo una sintesi grafica della combinazione uomo-natura e ambiente naturale – ambiente artificiale, il suo lavoro assume un valore simbolico in cui il significato rimane aperto alla libera interpretazione e al pensiero critico del pubblico. Double Landscape si ispira alla geomorfologia di Villa Ada, ai suoi dislivelli, alle sue pendenze di questo luogo: cinque pannelli di 2,5 m di altezza e 8 m di lunghezza, costituiscono un’installazione di 40 m di estensione totale raffigurante un disegno nero frammentato da linee bianche che sporgono e si riflettono sul lago.  Il risultato è un’immagine quasi astratta, un paesaggio chimerico fatto di villaggi aperti e utopie realizzabili. L’opera incarna la riflessione artista di Andreco, incentrata su temi ambientali, sensibile al cambiamento climatici del pianeta che si riflette anche nella resa grafica, una perfetta sintesi del binomio uomo-natura, ambiente naturale-ambiente costruito.


Finisce: 14 agosto 2017

Dove


Laghetto di Villa Ada
Via di Ponte Salario, 28
Roma

Informazioni


mostre@studiolacitta.it

Altre news

  • L’Associazione culturale Le Nuove Stanze presenta, nella sua sede nel centro di Arezzo, la nuova mostra personale “Luigi Carboni. Disegnare come?“, a cura di Marco Bazzini.
    L’esposizione inaugura sabato 14 dicembre, e prosegue fino al 31 gennaio 2025.

     

     


  • In occasione dell’undicesima edizione di First Step – Prima eravamo soli – progetto con cui  dal 2008  l’Accademia di Belle Arti di Verona sostiene l’inserimento nel sistema dell’arte e la crescita professionale dei propri studenti ed ex studenti –  Studio la Città presenta nel suo showroom il progetto iosiamo, della giovane artista Milena Gottardo, classe 2001,  lavoro che nasce da una profonda introspezione dell’autrice, in un processo ambivalente di conoscenza e riconoscimento di sé.


  • Studio la Città è lieta di segnalare che l’Associazione Culturale Le Nuove Stanze di Arezzo con il progetto editoriale su Michele Alberto Sereni, dal titolo “Michele Alberto Sereni. L’opera in sé. Fotografie d’arte e ritratti d’artista dal 1990 al 2024” a cura di Roberto Lacarbonara (Magonza editore), ha vinto il bando Strategia Fotografia,  promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura per l’acquisizione, produzione, conservazione e valorizzazione della fotografia e del patrimonio fotografico italiano.


  • Con le prime 110 opere d’arte contemporanea donate dalla collezione Agiverona all’Ateneo scaligero, nasce  il Sistema museale dell’Università di Verona e il Museo diffuso per l’arte e i linguaggi della contemporaneità. Il passaggio di proprietà dei lavori – dipinti, sculture, installazioni – da Anna Pedron e Giorgio Fasol all’Università è stata ufficializzata nella mattina del 14 novembre in sala Barbieri di palazzo Giuliari, con le firma del rettore Pier Francesco Nocini e dei due collezionisti.

     


  • La Fondazione Pascali di Polignano a Mare apre nel basement la mostra Antonio Marchetti Lamera – Breathed on by lights / Soffiato dalla luce, a cura di Neylan Bağcıoğlu İzgi. La mostra, che ha inaugurato il 15 novembre, presenta un insieme di opere inedite dalla produzione più recente dell’artista di Torre Pallavicina, e resterà aperta fino al 12 gennaio 2025.

     

     

     


  • Sabato 2 novembre Davide Bramante inaugura la sua opera presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in occasione della Fiera Internazionale dell’Arte Contemporanea a Torino.


  • In occasione del Premio Mestre di Pittura 2024 al Centro Candiani di Mestre è
    è stato conferito, durante l’evento, il Premio alla Carriera a Paolo Patelli.


  • Segnaliamo qui le mostre personali e collettive attualmente in corso che coinvolgono l’artista veronese Davide Maria Coltro, “inventore del Quadro Mediale” e precursore dell’arte digitale.


  • Alberto Garutti, una straordinaria monografia…
    Questo volume, ideato da Germano Celant e curato dallo Studio Celant in collaborazione con lo Studio Alberto Garutti.


  • Presentata nello spazio espositivo INNOVA da la città projects ad ArtVerona 2024, l’artista americana Tracey Snelling ha catturato l’attenzione di Marval Collection, che ha deciso di conferire al suo lavoro, ed in particolare all’opera Flaghouse Room #2 (2016), il prestigioso Marval Collection Award, che sostiene il sistema dell’arte contemporanea attraverso un intenso programma di acquisizioni.

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  • Tracey Snelling presenta la sua nuova personale dal titolo How We Live alla Haus am Lützowplatz di Berlino in mostra fino al 9 febbraio 2025.
    L’artista esamina, nelle sue opere, le problematiche legate all’edilizia popolare facendo particolare attenzione alle relazioni sociali degli individui che vi abitano.


  • Dall’ 11 al 13 ottobre 2024 Studio la Città è presente ad Art Verona con uno stand che anche quest’anno riassume le scelte espositive più significative che hanno caratterizzato l’attività della galleria negli ultimi anni. Ci trovate presso il padiglione 12 – stand F6-G5, Veronafiere | Ingresso Re Teodorico, Viale dell’Industria – Verona.


  • L’esplorazione dell’ascesa e della popolarità delle piante d’appartamento nell’arte contemporanea, rappresenta un’affascinante convergenza tra il naturale e l’urbano. Curata da Sue-Na Gay

    An exploration of the rise and continuing popularity of houseplants in contemporary art from interior landscapes to living sculptures and beyond.
    curated by Sue-Na Gay

     

    Partecipano/ participating artists:

    Sarah K Benning, COOPER, Mary Finlayson, Nicholas Bono Kennedy, Tony Matelli, Roland Reiss, Marianna Peragallo, Pascual Sisto, Carla Tome, Anna Valdez, Paul wackers, Matt Wedel, Megan Whitmarsh, Jonas Wood, Andre Woodward


  • Siamo lieti di segnalare la partecipazione di Anna Galtarossa alla decima edizione di E-STRAORDINARIO for Kids, progetto della Fondazione Ermanno Casoli, a cura di Marcello Smarrelli, realizzato in collaborazione con ELICA, azienda specializzata nel trattamento degli odori della cucina, per offrire ai figli dei dipendenti dell’azienda un’esperienza unica con l’arte contemporanea.
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    Siamo lieti di presentarvi gli interventi di Matteo Fato per la città di Pesaro
    Il progetto dell’artista abruzzese si muove tra natura e cultura (stelle polari del dossier Pesaro 2024) con l’obiettivo di rispondere ai bisogni della comunità. Dunque sugli scogli prospicienti il molo Fato ha collocato una scultura in bronzo su plinto in pietra della Majella dedicata alla tartaruga marina, visibile sia dalla spiaggia sia dal mare. L’opera valorizza il lavoro svolto nell’ambito del progetto di salvaguardia dell’habitat marino e costiero del Parco San Bartolo, rappresentando la tartaruga accanto a una figura umana (autoritratto dell’artista): per la prima volta Fato si cimenta con il bronzo, elaborando la sua personale idea di “anti-monumento”.

    INAUGURAZIONE 27 AGOSTO 2024


  • Segnaliamo la mostra MARIO CONSIGLIO.BANDIERE NERE. Inaugurata lo scorso 15 giugno presso Spazio Rivoluzione a Palermo.
    Le BANDIERENERE di Mario Consiglio, spesse, materiche, danno forma alle frasi epidittiche di Davide Banda, a parole fendenti come lame, solo in apparenza addolcite dal labor limae del poeta. Sono slogan anarchici che raccontano le storture del contemporaneo, denunciando, senza inutili ipocrisie, quanto poco siamo disposti ad apprendere dagli errori del passato.
    Fino al 15 settembre


  • Eelco Brand espone nella mostra  Engelbrecht’s Earthly Delights la sua ultima opera  – The Birth of Landscape – in cui esplora la nascita del paesaggio durante la Creazione, un’ode alla natura incontaminata e priva di esseri umani, tema ricorrente nella sua produzione.
    Questa esposizione collettiva offre un nuovo sguardo sull’iconico trittico  Il giardino delle delizie di Jheronimus Bosch,  osservato e descritto attraverso gli occhi di artisti contemporanei.

    Fino al 25 agosto 2024


  • Studio la Città rinnova la collaborazione con Art Stays a Ptuj. La ventiduesima edizione del più grande festival d’arte contemporanea della Slovenia, prevede mostre, performance e progetti di artisti internazionali tra i quali Shaun Gladwell con il video In a Station of the Metro, e Davide Maria Coltro con due opere inedite della serie SPY PORTRAITS.

    Il programma è stato realizzato dal direttore artistico del festival Jernej Forbici e dalla direttrice creativa Marika Vicari, insieme a curatori ospiti.

    Fino all’8 settembre 2024


  • Ha aperto al pubblico martedì 14 maggio nella Galleria Regionale di Palazzo Bellomo a Siracusa l’esposizione site specificDavide Bramante Pan_Estesìa. Tutta la bellezza che ho negli occhi”, una mostra non~curata da Laura Milani e dalla équipe di Civita Sicilia, promossa dal Museo che la ospita, prodotta e organizzata da Civita Sicilia. Fino al 31 ottobre 2024.


  • Il taccuino che Giorgio Vigna ha donato alla Collezione della Moleskine Foundation è esposto nella mostra Detour “Il leggendario potere della creatività su carta” in collaborazione con Moleskine negli spazi della Pinacoteca Ambrosiana di Milano fino all’11 giugno 2024.


  • About Us è il nuovo progetto artistico di Tracey Snelling, curato da Luca Massimo Barbero, per la Casa di The Human Safety Net che fino al 24 marzo 2025 integra il percorso interattivo di A World of Potential alle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco a Venezia.


  • Fino al 16 giugno il Museo Diocesano di Vicenza ospita RE GENESIS L’istinto prima della ragione, una doppia personale di Lucio Pozzi e Alberto Salvetti a cura di Sandro Orlandi Stagl e Chiara Fanceschini.


  • L’opera di Luigi Carboni “Oro Ossidazione” (1991) è stata inclusa nel progetto espositivo L’ORO BLU a cura di Leonardo Reganoal Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola. La mostra prosegue fino al 15 dicembre 2024. 


  • Sabato 10 febbraio apre in galleria la mostra TORN CURTAIN buongiorno, buonasera. Come in una narrazione di vite parallele la mostra – piuttosto misteriosa e inconsueta – presenta un dialogo figurato tra Luca Massimo Barbero e Hélène de Franchis; oltre 60 le opere esposte scelte secondo il gusto di ciascun curatore e altrettanti artisti appartenenti a periodi diversi della storia dell’arte, con pittura, scultura, installazioni, ceramica. La mostra è stata prorogata al 1 giugno 2024.


  • Verso Terra è la personale di Antonio Ievolella a cura di Nicola Galvan e Mattia Munari allestita negli spazi espositivi di Maco Arte di Padova. Per l’occasione sono esposti alcuni lavori dello scultore beneventano accumunati da un denominatore tematico: l’acqua. La mostra sarà visitabile a ingresso libero fino al 10 febbraio 2024.


  • Hiroyuki Masuyama fa parte degli artisti esposti all’interno della mostra CASPAR DAVID FRIEDRICH. L’arte per una nuova era, presentata alla Hamburger Kunsthalle in occasione del 250° compleanno di Caspar David Friedrich. La mostra prosegue fino al 1° aprile 2024.


  • Il grande dittico in resina e pigmenti di Herbert Hamak è stato scelto dal curatore Truls Blaasmo assieme ad opere d’arte di giovani talenti e grandi artisti internazionali da esporre all’interno della boutique Gucci di via Montenapoleone 5 a Milano, che ha riaperto nel dicembre 2023 completamente rinnovata.


  • La Fundación Pablo Atchugarry di Miami presenta 1989 dal Sinai ad Harlem, dell’artista americano, Emil Lukas. La mostra prosegue fino al 27 aprile 2024.


  • Luigi Carboni è uno degli artisti esposti all’interno della mostra IO AMO TE, promossa dalla Città di Teramo con l’organizzazione di Arti Grafiche della Torre, realizzata grazie alla collaborazione dell’Accademia Raffaello e dell’Accademia di Belle Arti di Urbino. La mostra, allestita nella Casa Natale di Raffaello ad Urbino prosegue fino al 14 gennaio 2024.


  • Piazza San Marco diventa teatro dell’evento “Murano Illumina il Mondo”, promosso da The Venice Glass Week e Comune di Venezia. Dodici in totale gli artisti e i designer coinvolti nel progetto, l’invito è stato quello di reinterpretare e trasformare un oggetto di fruizione quotidiana, quale il lampadario, in una vera e propria opera d’arte. Giorgio Vigna, congiuntamente alle maestranze esperte Barovier&Toso, ha dato vita alla scultura luminosa Siphonophera. Fino al 29 febbraio 2024.