Uno studio scientifico e filologico, volto a indagare le radici della nostra civiltà, e uno sguardo artistico, che riflette sulle tracce dell’uomo da un punto di vista soggettivo e personale. È proprio questo il punto focale della conversazione tra Frederick Mario Fales, Professore ordinario di Storia del Vicino Oriente Antico dell’Università di Udine e Massimiliano Gatti, fotografo e artista, in mostra con il suo progetto Le pietre di Jerwan. I due hanno partecipato alla missione archeologica dell’Università di Udine (progetto PARTEN, 2012), lavorando insieme per studiare le antiche scritte del ponte dell’acquedotto di Jerwan costruito sotto la guida di Sennacherib, il re assiro, che fu in grado di portare l’acqua a Ninive da cinque fiumi, oggi sito assiro nel Kurdistan iracheno. Ora si ritrovano in Galleria, per raccontare una storia millenaria dal fascino immutato.