Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea 1984 – 2024, la mostra che celebra i 40 anni dall’uscita del primo EP “Ortodossia” dei CCCP e che si articola in un lungo percorso nei meandri dei Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia, espone oggetti, immagini, suoni, testi, abiti, scenografie provenienti direttamente dai cassetti dell’archivio di Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur.
Con i quattro fondatori della band, curatori della mostra, sono entrati in dialogo altri quattro artisti contemporanei che hanno concepito altrettante opere site specific: Arthur Duff, Stefano Roveda, Roberto Pugliese e Luca Prandini.
Sotto la guida di Stefania Vasques, che ha curato gli allestimenti della mostra, e grazie alle luci di Pasquale Mari con Gianni Bertoli, i quattro artisti sono riusciti ad elaborare concetti e momenti salienti della storia del gruppo realizzando installazioni coinvolgenti e dal forte impatto visivo.
A chiudere il percorso di mostra, nell’ultima sala, è l’installazione di Arthur Duff, Fedeli alla Lira. La “stanza degli Insulti”, quella dove si raccolgono le diverse forme di contestazione di cui i CCCP furono destinatari per aver sottoscritto un contratto discografico con la Virgin, ha fornito un punto di partenza ideale. Duff realizza omaggio alla loro duratura eredità in un dialogo contemporaneo con loro. Un concetto reso possibile attraverso l’atto provocatorio degli insulti, tradizionalmente concepiti per offendere ed essere sgarbati, ma che assumono una nuova dimensione quando sono rivolti a individui che trasformano tali affronti in arte. Diventa un impegno stimolante offendere deliberatamente coloro che utilizzano ciò che viene loro lanciato come mezzo artistico. Così, Fedeli alla lira è diventato il mezzo perfetto per spingere il pubblico a contemplare questo processo trasformativo, in cui l’offensivo si trasforma in una forma di bellezza e Duff lo fa attraverso tre imponenti elementi al neon sospesi dal soffitto da catene, che incombono sui passanti.
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ph Michele Lapini