La mostra Le delizie della terra di Engelbrecht offre un nuovo sguardo sul capolavoro Il Giardino delle delizie di Jheronimus Bosch, e permette di ammirare l’iconico trittico attraverso gli occhi di artisti contemporanei. Dai paradisi digitali fino ad una discesa agli inferi simile a un gioco, Eelco Brand, Margit Lukács & Persijn Broersen, SMACK e Floris Kaayk fanno rivivere questa meravigliosa opera in un modo completamente nuovo.
Il Museo del Prado data Il Giardino delle Delizie al 1490-1500. Il trittico è stato sicuramente esposto a Palazzo Nassau a Bruxelles fino oltre la metà del ‘500 e ne consegue che molto probabilmente Engelberto II, conte di Nassau e Signore di Breda tra il 1475 e il 1504, ne fu il committente. Tuttavia, ci sono ancora molte cose da scoprire in merito. Lo Stedelijk Museum Breda condurrà ulteriori ricerche nei prossimi anni, esaminando la vita di Engelbert, il tema della lussuria e la funzione del trittico alla corte di Nassau.
Nella sua opera In The Birth of Landscape, Eelco Brand esplora la nascita del paesaggio durante la Creazione, visibile quando entrambi i pannelli che compongono l’opera sono chiusi – chiaro rimando alla struttura del trittico di Bosch.
All’interno della vetrina si trova una sfera di vetro, con la terra piatta ancora avvolta nella nebbia. Dall’altro lato, il paesaggio è costruito da forme digitali purissime, proiettate su sfondi di carta. L’opera è un’ode al paesaggio naturale incontaminato, privo di esseri umani, un tema ricorrente nell’opera di Brand.
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