Davide Bramante assieme al curatore Aldo Premoli, hanno invitato 9 artisti, tutti sicilianissimi, ad esporre i propri lavori all’interno della magnifica cornice del teatro Tina di Lorenzo, a Noto, a fronte di una programmazione interrotta a causa del Covid-19.
Foyer Davide Bramante & Friends. I nuovi siciliani, dal 17 luglio al 7 settembre 2020.
“Da sempre mi sono circondato – in maniera istintiva, senza alcuna pianificazione o strategia da artisti – che hanno i miei stessi sogni, gli stessi desideri e alla fine anche la stessa provenienza. Artisti che hanno assaporato gli stessi profumi della nostra terra. E’ stato poi facile e in fondo bello incontrare di nuovo fuori dall’isola chi come me – un passo al giorno, tutti i giorni, è andato avanti. Li ho incontrati nelle gallerie e nelle fiere d’arte e nei dibattiti di ogni parte del mondo…siamo partiti in mille, ma ora siamo rimasti in molti meno…” Quello che descrive qui Bramante è il profilo di una generazione. Alcuni di loro sono “usciti” dall’isola: è il caso di Lauretta (Venezia, poi Torino e quindi Firenze), Cumia e La Vaccara (Milano); Loredana Longo che si divide tra Milano e Catania, Bramante stesso che da Torino è ritornato a Siracusa; De Grandi viaggia moltissimo ma sta a Palermo esattamente come Zanghi e Mortellaro: Iudice e Giuffrida hanno scelto rispettivamente di gravitare a Gela e Ragusa… persino Spadaro, il giovane sound designer si è mosso su Londra per ritornare appena è stato possibile ad Aci Castello. Per saperne di più: www.sansebastianocontemporary.it