
Dall’8 al 15 marzo si svolge a Verona la mostra diffusa Freedom, un’iniziativa che ha scelto l’Arte Contemporanea come testimonianza della Giornata internazionale per i diritti delle donne, contraddistinta quest’anno dal titolo ‘Il potere delle donne’.
Una proposta dell’Assessorato alle Parità di genere, che attraverso l’innovativo progetto di rete dell’Arte Contemporanea cittadina ‘Artiver’, unisce sei gallerie veronesi – Galleria dello Scudo, Studio la Città, Galleria Gaburro, Marcorossi artecontemporanea, Artericambi Gallery, Kromya Art Gallery – e la Galleria d’arte Moderna Achille Forti in una mostra condivisa realizzata in più sedi espositive.
Il progetto prende il nome dal titolo dell’opera performativa e fotografica dell’artista Liu Bolin, realizzata nella giornata dell’8 marzo 2023 e legata alla protesta delle donne iraniane. Ogni spazio espositivo presenta una o più opere selezionate di artiste e artisti appartenenti al panorama italiano ed internazionale, unendo in una visione poliedrica con pari dignità di genere le diverse poetiche, tecniche artistiche, culture e provenienze.
Il potere delle donne – spiega la vicesindaca e assessora alle Parità di genere Barbara Bissoli – è un potere che racchiude in sé molti significati: espressione delle potenzialità, ma anche azione, guida, inclusione, accoglienza, creatività. Se la differenza tra un’artista e un artista sta nel piccolo segno dell’apostrofo per distinguere donne e uomini in ambito artistico, il peso di quel segno è rilevante ancora oggi. Da qui la speciale proposta di mostra diffusa che attraverso ‘Artiver’ mette in rete le opere di alcune importanti gallerie cittadine con la speciale proposta appositamente studiata dalla GAM per la Giornata Internazionale per i Diritti delle Donne.