
Nel 2024 i palazzi e le città creati Tracey Snelling, micromondi piedi di umanità e intimità, sono stati oggetto della mostra veneziana About Us. Oggi l’artista nata a Oakland ma di stanza a Berlino torna in Italia per la sua prima collaborazione con Seletti. Hotel Voyeur è un progetto sintetizzato in una lampada da tavolo che riproduce la facciata di un hotel con sei finestre che si aprono su brevi video trasmessi in loop. Nella filosofia partecipativa che contraddistingue l’azienda più unconventional del design, questo oggetto può diventare un hotel “diffuso” in cui i visitatori personalizzano le stanze con il proprio filmato. Il progetto si espande all’esterno dello store Seletti, grazie a un’installazione powered by Samsung Galaxy con una serie di video sulla facciata. La collaborazione tra Snelling e Seletti produrrà in futuro nuovi edifici con l’obiettivo di costruire un’intera città ideale.
Il progetto si espande ulteriormente attraverso un’installazione site-specific in Corso Garibaldi 117, sulla facciata del negozio Seletti, che estende il concetto di Hotel Voyeur in un’esperienza immersiva. L’installazione traduce il design della lampada in architettura, ricreando la facciata di un hotel con finestre illuminate, all’interno delle quali vengono mostrati gli stessi video presenti nella lampada, grazie agli schermi all’avanguardia forniti da Samsung. All’interno dello showroom, i visitatori troveranno una camera d’hotel ricreata fedelmente, con arredi vintage e un’atmosfera che stimola curiosità e immaginazione. Attraverso un gioco di schermi, specchi e proiezioni, l’installazione sfida la percezione dello spazio e della privacy, trasformando la strada in un palcoscenico dove la vita quotidiana diventa parte di una composizione artistica.
La mia ricerca è sempre stata influenzata dall’osservare la vita degli altri, e questo progetto con Seletti è un modo per sviluppare ulteriormente questa riflessione. Sono sempre stata affascinata dai luoghi popolari, dalle architetture che la gente riconosce come proprie, e le mie opere, dal 1998, hanno seguito questo percorso investigativo. Sapevo già della collaborazione di Seletti con Toiletpaper, quindi sapevo che il marchio aveva una forte sensibilità verso l’arte, e credo che questo progetto porterà a ulteriori sviluppi e direzioni diverse nel mio lavoro, dice Tracey Snelling.
Maggiori informazioni sul sito Seletti