
La mostra si concentra sul filone più astratto della mia arte, lasciando una panoramica più ampia delle mie opere e idee alla prossima pubblicazione di un libro. Invece di selezionare alcuni pezzi che sono ovviamente collegati da una stessa formula, i collegamenti tra queste opere sono semplici dispositivi come l’uso ricorrente di quattro colori e bianco e nero, forza di gravità, dualità, raggruppamento e dispersione, taglio e sostituzione, il pieno, il vuoto. Le prime opere sono del 1963 e le ultime del 2024. Poiché la Sala 8 è uno spazio molto grande e alto coperto da un immenso lucernario ma ciononostante un’unica stanza, abbiamo cercato di far sì che la mostra stessa diventi un’opera d’arte che si integra specificamente con il sito. Gli oggetti esposti spaziano da tridimensionali a bidimensionali, da molto piccoli a molto grandi e si riferiscono principalmente alla pittura.
Lucio Pozzi
Per saperne di più visita MAGAZZINO ITALIAN ART