
Arthur Duff fa parte della quattordicesima edizione di Meccaniche della Meraviglia, manifestazione culturale con la regia di Albano Morandi, che coinvolge otto artisti di fama nazionale ed internazionale, chiamandoli a intervenire con installazioni e opere site-specific in diversi spazi della città di Brescia e del comune di Puegnago del Garda. Otto interventi che hanno la dimensione del solo show, caratterizzati dal comune principio di voler intervenire nello spazio, in stretta relazione con le sue emergenze e caratteristiche, nel tentativo di esaltarne la peculiarità e la meravigliante identità, facendone anche risaltare aspetti nascosti eppure identitari.
I linguaggi visuali selezionati per questa edizione di Meccaniche della Meraviglia sono fortemente legati alla svolta epocale che stiamo attraversando e paiono riflettere sui temi della solitudine e dell’isolamento, della frattura e della rigenerazione, del bisogno di dialogo e confronto, empatia e condivisione, intessendo con gli spazi che li accolgono uno scambio fertile e profondo e chiedendo al pubblico un percorso contemplativo e immersivo.
Il buio, il silenzio, la stasi e l’immobilità nella quale siamo stati confinati sono i temi sui quali interviene Arthur Duff, al quale è affidata una delle tre sale che affacciano sul chiostro del Museo Diocesano di Brescia: la luce, nelle sue declinazioni di visualizzazione, decontestualizzazione, intervento e ridisegno dell’ambiente è al centro dell’indagine che in Duff si pone come messa in crisi dei paradigmi narrativi e dei codici di lettura dello spazio e del tempo.
Artisti: Filippo Centenari, Giulio De Mitri, Arthur Duff, Andrea Francolino, Paolo Iacchetti, Rob Mazurek, Giovanni Oberti, Lucia Pescador.
Mostre a cura di: Alessia Belotti, Ilaria Bignotti, Elena Di Raddo, Mariacristina Maccarinelli, Melania Raimondi, Camilla Remondina, Bianca Trevisan.
Arthur Duff, Origo, a cura di Ilaria Bignotti
Museo Diocesano di Brescia
orari: tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, chiuso il mercoledì