Dal 2 al 4 febbraio 2018 torna ART CITY Bologna, il programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative speciali promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere in occasione di Arte Fiera, con il coordinamento dell’Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei. Per la sua sesta edizione, ART CITY Bologna ridefinisce il proprio format curatoriale con la nuova direzione artistica affidata a Lorenzo Balbi, proponendo un programma articolato in un progetto speciale e dieci eventi – tra mostre, installazioni e performance – che esplorano le migliori manifestazioni del contemporaneo con un occhio alle contaminazioni tra linguaggi. Tutti gli eventi selezionati sono accomunati da alcuni elementi chiave: progetti monografici di un solo artista (italiano o internazionale), proposti da un curatore, e ideati specificatamente per un determinato luogo, normalmente non accessibile al pubblico. Un programma, dunque, pensato dalla città per la città.
In occasione di ART CITY Bologna, Roberto Pugliese si confronta con il seicentesco Teatro Anatomico dell’Archiginnasio con Transanatomy, un progetto espositivo, a cura di Felice Moramarco, incentrato sui processi di ibridazione tra uomo e macchina, animato e inanimato, naturale e artificiale. Sul tavolo in marmo posto al centro dello spazio, la scultura sonora Equilibrium Variant si anima grazie a due bracci meccanici che interagiscono mediante un sistema di feedback sonori, riproducendo una delle modalità con cui gli esseri viventi si costituiscono come soggetti, ovvero, tramite un processo di continua negoziazione con l’ambiente esterno.