Torn Curtain – buongiorno, buonasera è una mostra nata ‘per inciampo’ e per una ‘consuetudine elettiva’ che da tempo intercorre tra Hélène de Franchis e Luca Massimo Barbero ed i loro due diversi percorsi. La signora, gallerista da oltre 53 anni, e il ragazzo diventato curatore e professore storico dell’arte hanno qui scelto il titolo di un film di Alfred Hitchcock, come Barbero attua in alcuni progetti speciali.
Come in una narrazione di vite parallele la mostra – piuttosto misteriosa e inconsueta – presenta un dialogo figurato tra Luca Massimo Barbero e Hélène de Franchis; oltre 60 le opere esposte scelte secondo il gusto di ciascun curatore e altrettanti artisti appartenenti a periodi diversi della storia dell’arte, con pittura, scultura, installazioni, ceramica.
Strappato il sipario d’ingresso si entra in una scena hitchcockiana, dove gli indizi sono tutti nei dettagli delle opere: un bestiario in bronzo e Lucio Fontana, un pittore diabolico e simbolista come Mario De Maria con Alberto Martini, Giorgio de Chirico e Richard Avedon – insieme ad alcuni artisti contemporanei di più generazioni. Tutte opere che il pubblico potrà indagare per individuare affinità impreviste e fuori dagli schemi.
«Chiedere a uno che racconta delle storie di tener conto della verosimiglianza mi sembra tanto ridicolo quanto chiedere a un pittore figurativo di rappresentare le cose con esattezza»
Alfred Hitchcock