VINCENZO CASTELLA
Istanbul, 2010

Vincenzo Castella è nato a Napoli nel 1952, vive e lavora a Milano.
Dal ’75 usa la fotografia a colori e dal ‘98 avvia la serie sugli edifici: realizza ipotesi di narrazione visiva sulla complessità del tessuto e dell’intreccio della città, producendo stampe a colori da film di grande e grandissimo formato. La sua ricerca è basata sui concetti di distanza e dislocazione con particolare attenzione alle possibilità identitarie dei materiali della fotografia. Qui proponiamo tre opere dedicate rispettivamente a tre città: San Paolo, Rouen e Istanbul. In relazione a questo tipo di fotografie Castella dice: A me interessano gli episodi di visione, desidero indicare la coincidenza, il tracciato, una sorta di kilim dove qualsiasi porzione di realtà è portatrice di storie, dove qualsiasi parte visibile dell’oggetto diventa soggetto. Questa è stata la mia trama. Io collego in maniera non causale le somiglianze e le dissomiglianze tra le città.
La tecnica di stampa che l’artista utilizza prevede l’uso di una carta speciale detta cromogenica che contiene strati di tre colori (ciano, magenta e giallo) accoppiati con sali d’argento. Questa carta è sensibile alla luce, quindi la quantità di esposizione determina quali colori emergono e rimangono più forti in ogni area dell’immagine.

Istanbul, 2010

Stampa cromogenica

cm 20 x 25 (Plexiglass)

 3.500,00

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