Roberto Pugliese

La tecnologia per Roberto Pugliese non è mai stata fine a se stessa. Il sound artist che da alcuni anni collabora con Studio la Città, pone sempre in primo piano il flusso vitale, il suono e la tecnica come componenti di un’interazione felice tra il naturale e l’artificiale. Le grandi installazioni, caratterizzate non solo dalla raffinatezza concettuale, ma anche dalle visualità dei cavi e dei diffusori acustici quasi fossero elementi organici, lo hanno contraddistinto nel panorama della ricerca artistico-sonora mondiale. Nei lavori che vengono presentati per la prima volta con la mostra “Concerto per natura morta”, il percorso del giovane artista si arricchisce di nuove idee e assume un’estetica in cui la tecnologia e il suono interagiscono con materiali naturali. La grande installazione che da il titolo alla mostra è costituita da 13 grandi tronchi di alberi di castagno, precedentemente svuotati con una macchina costruita per questo scopo. Le piante adoperate erano già morte per cause inerenti lo sviluppo del bosco che formavano. L’artista ha creato così dei diffusori naturali che trasmettono i suoni elaborati, a partire proprio da rumori e frequenze generate meccanicamente dall’operazione di preparazione dei tronchi stessi. Si può quindi dire che il “Concerto per natura morta” rivitalizzi gli alberi e che la musica diventi la loro nuova linfa.

In un altro lavoro il medium diventa la ceramica. “Risonanti pressioni materiche” è un’opera a parete in cui il suono composto da Pugliese viene emesso da una serie di piccole “trombe” poste una accanto all’altra. Anche in questo caso l’elettronica viene messa a confronto con un materiale naturale, l’acustica che ne segue nasce da questo rapporto. Lo stesso nell’opera “Fluide propagazioni alchemiche”, dove gli speakers sono immersi nei diversi liquidi contenuti in una serie di grandi bottiglie di vetro (come quelle per contenere l’olio o il vino). L’installazione, posta a terra, genera così suoni diversi non solo per le qualità compositive, ma anche per la diversa resistenza e propagazione delle onde sonore attraverso le differenti densità. Inoltre, come sempre nel lavoro di Roberto Pugliese, il suono che l’artista realizza ha origine nei materiali che adopera, nei parametri che gli elementi delle opere contengono e che vengono sviluppati secondo formule matematiche. Il suono diventa così realmente e totalmente organico e la percezione visiva si accresce di un’estetica della complessità che è polisensoriale oltre che multimediale. Probabilmente questi ultimi lavori sono un nuovo punto di arrivo del percorso dell’artista, sempre teso alla ricerca di esperienze di ricerca tra arte, suono e natura. (Valerio Dehò)
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Opere Disponibili

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Opere Disponibili


  • Liquide emergenze future, 2019

    Ampolle di vetro, speakers, cavo audio, cavo metallico, computer, sofware, sistema di riproduzione audio, composizione audio
    dimensioni variabili


  • Possibili riflessioni, 2018

    Speaker, cavi, ferro, legno, sistema di riproduzione e composizione audio
    70 x 70 x 30 cm
    foto Carlos Tettamanzi, courtesy Fondazione Arnaldo Pomodoro


  • Quintetto, 2016

    Violoncello, 2 violini, 2 viole, acciaio armonico, ferro, sistema di riproduzione audio multicanale e composizione audio
    dimensioni ambientali


  • Risonanti pressioni materiche, 2014

    Trombe acustiche in ceramica, plexiglass, composizione sonora, sistema di riproduzione audio
    60 x 60 x 35 cm


  • Fluide propagazioni alchemiche, 2014

    Speaker subacquei, vetro, cavi audio, liquidi vari, composizione, sistema di riproduzione audio
    dimensioni variabili


  • Critici Ostinati Ritmici, 2011

    Legno, microcontrollore, elettromagneti a mantello, software, sensori, connessione internet
    dimensioni variabili

    News

  • Critici ostinati ritmici di Roberto Pugliese è una delle opere incluse nella mostra Touch wood, curata da Nora Leitgeb, Beatrix Obernosterer e Christine Wetzlinger-Grundnig che si tiene alla Stadtgalerie Klagenfurt a partire dal 6 settembre 2019.
    6 settembre 2019 – 5 gennaio 2020 | Stadtgalerie Klagenfurt


  • In vendita online il catalogo della mostra Recursions and Mutations con opere di Vincenzo Castella, Lynn Davis, Jacob Hashimoto e Roberto Pugliese. Il catalogo, edito da Silvana Editoriale, è introdotto da un testo di Jacob Hashimoto e Daniele Capra.
    Per acquistare clicca qui.