… Su questi concetti si basa il progetto di Studio la Città: gli artisti presentati sono tutti “individualmente esotici” perché le loro opere possiedono comunque un quoziente di novità, elemento che oggi si assimila e si sovrappone all’esotico. Così, un artista italiano affermato, visto da occhi globali, è “esotico” nella misura in cui è “nuovo”, alla stessa stregua di un artista indiano giovanissimo: anche per questo motivo, Studio la Città ha enormemente allargato quest’anno la rosa dei suoi artisti a esponenti dei cinque continenti, con un concetto di melting pot culturale che non rinuncia però alle peculiarità individuali, le uniche che, alla fine, consentono la tenuta temporale delle opere e del lavoro, al di là delle mode,
all’interno del mondo dell’arte…..
(Marco Meneguzzo, Esotico Contemporaneo, Parte Seconda – 2009)
Saranno dunque protagonisti di questo insieme poliedrico i video di Victor Alimpiev e di Vincenzo Castella, i nuovi lavori di Stuart Arends, Nick Cave, Arthur Duff, Balaji Ponna e la nuova giovane presenza di Anna Galtarossa, affiancheranno le ormai consolidate presenze di Pierpaolo Calzolari, Herbert Hamak, Jacob Hashimoto, David Lindberg, Hiroyuki Masuyama, Ettore Spalletti, Hema Upadhyay.