Studio la Città apre ad ottobre la nuova stagione espositiva con la mostra: La Musée 2 – una collettiva curata da Azad Asifovich e realizzata in collaborazione con Galerie Italienne di Parigi – che riunisce quattordici artiste donne di fama internazionale e che si arricchisce di nuove opere per la propria tappa italiana.
L’intento a lungo termine di questa mostra, è infatti quello di diventare una rassegna itinerante, da proporre in un tour che toccherà diverse location, incrementando di volta in volta la proposta espositiva pur mantenendo intatto il proprio obiettivo.
La mostra si propone di ribaltare una condizione che accomuna la maggior parte delle collezioni museali, composte per l’80% da artisti uomini e per il solo 20% da artiste donne. Qui la oporzione risulta volutamente invertita, nell’intento di scardinare l’attuale sistema dell’arte e della cultura in cui i valori e i modelli artistici tradizionali sono attribuiti agli uomini.
Le ampie sale di Studio la Città ospitano i lavori delle artiste: Sylvie Auvray, Anne Deguelle, Helen Frankenthaler, Muriel Gallardo Weinstein, Anna Galtarossa, Ghazel, Francesca Grilli, Shanel Gwane Engoue, Sofie Muller, Lulù Nuti, Kiki Smith, Tracey Snelling, Jessica Stockholder, Hema Upadhyay, accanto a soli tre nomi maschili di spicco: Joseph Beuys, Gianni Caravaggio e Ettore Spalletti.
La data di apertura, prevista per il 10 ottobre 2020, potrebbe essere posticipata al 2021 in base all’evolversi della situazione sanitaria in corso, legata alla diffusione del Covid-19.